IL BINOCOLO E LA RAMINA

Un binocolo ed una ramina appesi al muro accanto alla porta d’ingresso. Le stranezze hanno su di me un effetto vorticoso. Fantasticherie. Ciò che per gli altri è bizzarro e trascurabile diventa per me stuzzicante.


Alzo lo sguardo e mi godo il tramonto che tinge di rosso le torri delle Odle. Lascio che i miei occhi scorrano quei profili, che il profumo di resina colmi le mie narici, che il mio udito si assordisca di silenzi. Ci fermiamo qui a Malga Zannes. Adoro il clima dei rifugi.

Rigiro tra le mani la tazza di alluminio. Sorrido e penso che il binocolo e la ramina abbiano bisogno di una storia. Di qualcosa di speciale. Lascio che inconsapevolmente il roteare dei pedali alimenti questa silenziosa necessità visionaria. Nel frattempo continuo a pedalare.
Chi li aveva appesi al muro e perché?
Non ve lo dico. Non ci credereste mai.