Lassùrdo

Ho sempre avuto la convinzione che la fantasia più gorgogliante risieda su una grande montagna.

Ho sempre pensato che esistesse un sentiero per salirvi, ammaliante e visionario, capace di sciogliere il pensiero in brividi, in grado di tramutare la fatica in scoppiettante positività.
Là in alto immaginazione e inventiva possono vedere lontano senza vincoli.
Le regole colano come il sudore sulle tempie. Gli obblighi evaporano come la foschia del mattino tra le conifere al primo raggio di sole. Prende vita l’immaginabile e il bizzarro guadagna la parola sul palcoscenico dell’invenzione.
Lassù l’assurdo diventa sovrano. Lassù e assurdo. Lassùrdo. Non abbiate timore, saliteci.