Bozzi

Come si misura un viaggio?
Ci sono varie maniere, forse quella più semplice è in km. Ma credo che i km rendano solo che sei partito da un luogo ed arrivato in un altro.

Forse contando i giorni in cui sei stato in sella? Non so, questa la utilizzerei come unità di misura in cui sei stato lontano dal comfort della routine, anche se non credo ci sia più routine che un viaggio in bici, pedalate su pedalate, tira fuori la roba dalle borse, rimetti tutto dentro e ricomincia a pedalare.

Allora forse lo si misura nelle persone che hai incontrato? No, questo no, perché puoi incontrare mille persone, ma nessuna che ti trasmetta qualcosa.
Credo che alla fine ognuno di noi abbia il suo modo personale di misurare le cose ed in questo caso un viaggio.


Io questa volta lo misuro con i nuovi BOZZI sulla mia tazza di latta, son partito che ne aveva soltanto uno, ed ora che sono a casa e posso contarli, arrivano ben a sei.
Ben cinque nuovi Bozzi, non voluti ovviamente, ma nati da disattenzioni o momenti di gioia irrefrenabile in cui la tazza ha preso il volo, oppure la bici mal riposta cade proprio su di essa.

 

 


Ora, ogni volta che berrò qualcosa e lo sguardo cadrà su questi benedetti bozzi, non sarò dispiaciuto nel veder che non è intonsa, anzi mi riporterà indietro con la mente per ricordarmi quanto sono stato pirla nel farla cadere oppure quanto mi sia divertito in questo giro

Ecco la tazza è la memoria del mio viaggio.

15 ottobre – 23 Novembre 2022  – Da Monfestino (Italia) a Siviglia (Spagna)
Fotografie e testo Jack Flanella